Lettera in Redazione – Il ministro bubusettete ne ha sparata un altra bella grossa che merita nuovo articolo, quindi il neo ministro bu bu settete, con l’arte magia ne ha sparato un altra udite udite miei sudditi il nuovo messaggio salvifico, la nuova parabola dei l’avoratori dell’ultima ora… ed in pompa magna!
‘l’insegnanti dovrebbero guadagnare quanto i magistrati e come i medici…’ Sé! è l’acqua nel paniere, con il quale poi si vuole lavare la testa all’asino, e pure mentre l’asino che vola!… proporre proposte mai realizzabili, tipo che i giorni di febbraio sono 30, oppure che nel calendario greco c’è il giorno delle calende… la verità e che tutti voi siete a pi greco mezzi ( ? /2) cioè a 90°;
Aspettare le calende greche significa chiedere notizie su un progetto o una scadenza e ci sentiamo rispondere che è stato rimandato “alle calende greche”, cioè ad un futuro remoto che equivale a dire molto ad un “mai”… noi siamo l’ultimi e resteremo l’ultimi… cioè quelli meno pagati dal Leviatano… di tutti i dipendenti del leviatano, noi siamo i primi a guadagnare di meno… allora, in questo caso sì!, che vale il detto: ” l’ultimi saranno i primi; cioè l’operai dell’ultima ora… sono i primi a non guadagnare un cazzo in realtà… vedi tutte le ultime skiforme che vanno verso la gig economy…
Il primo ad utilizzare questa espressione -alle calende greche- fu l’imperatore Augusto sottolineando così che un pagamento non sarebbe mai avvenuto… Non esistevano, infatti, le calende nel calendario greco, mentre comparivano nel calendario romano, dove indicavano il primo giorno di ogni mese, in corrispondenza del quale si regolavano debiti e prestiti…
Ah! ah… quanti debiti che ha il Miur con i suoi l’avoratori?.. ah! quante calende greche che bisogna attendere prima che tale proposta trovi la sua piena realizzazione concreta, secondo me, faremo la fine dell’ebrei cioè aspetteremo in vano il messia… messia che non arriverà mai… così come la manna dal cielo, l’aspetteremo fino all’infinito…
Aumenti e guadagni che non arriveranno mai, e poi mai, questa è la vera verità, per voi nessun aumento, nessun guadagno, siamo al verde, così è, e così sarà nei secoli dei secoli, il verde del tavolo da gioco, questo è il nostro futuro… il verde della vigna dove l’ultimi dovrebbero essere i primi, vedi parabola dell’operai dell’ultima ora; ed invece nel mondo di mezzo, cioè in Italia, l’ultimi resteranno ultimi… ed i primi resteranno i primi… da anni si scrive che la scuola non è più un ascensore sociale ed a voi il ministro vi vorrebbe far credere che… spiccherete il volo verso lauti guadagni… ah ah ah questa sì che fa ridere davvero…
Il ministro bubusettete, ancora non ha neanche aggiornato la sua pagina del Miur, ‘l’hom’ riporta ancora la Ministra!… Cambiano i Ministri ma la minestra per noi professori, resta sempre la stessa… vi prendono per il fondo schiena, vi prendono in giro, fanno a scarica barile!, e poi mette pure le mani avanti, dicendo che è preoccupato delle finanze pubbliche, salvandole con i soldi, il sudore e la vita dei docenti, oramai da oltre cinquant’anni avviene questo… e questi con un Govvy balneare vorrebbero farvi credere che dovreste guadagnare di più, almeno quanto medici e magistrati, ma chi cactus ci crede? ma soprattutto l’avete almeno presento un Disegno di legge e poi successivamente l’avete assegnato contemporaneamente alla commissione finanze, commissione bilancio e alla commissione cultura, e vi ricordo, vi dico pure i numeri, così non vi sbagliate: 7^ , 5^ e 6^… e pure in quest’ordine?… Risposta: Col Cazzo!
Non prendete, vi prego, tutto quello che vi viene detto dal Govvy o dal Miur come oro colato, questi sono capaci di fare solo spirito di patate, in Russia per fare la vodka per i contadini, qui, invece per mettere alla berlina i poveri insegnanti, si fanno abbindolare, canzonare dall’ultimo operaio arrivato.. dal carrettiere… poveri asini vestiti da leoni… conta la sostanza non l’apparenza!… ed in sostanza noi purtroppo non contiamo un cazzo! noi non saremo mai dei Pegaso! piuttosto asini che volano!.. se continuate di questo passo a farvi canzonare dalla politica dei Sebek!
In fede
Manlio Amelio
