La giustificazione delle assenze quale procedura è a norma di legge ?
Molte scuole hanno deciso unilateralmente di stabile con anche una circolare che le giustificazioni delle assenze sono solo on line e non c’è piu’ il libretto cartaceo . Questa norma è palesemente illegale .
Chi decide di abolire il libretto ? Il DS di turno ? il Consiglio di Istituto ? Il Collegio ?
Intanto ricordiamo che il registro elettronico è una opportunità in più , una integrazione, ma non soluzione esclusiva e tantomeno obbligatoria per i genitori ammesso che lo sia per i docenti e per chi lo voglia utilizzare, I genitori non sono tenuti ad avere come anche i docenti una connessione , un pc o altro device .
Il genitore se anche in possesso di Username e Password non ha un obbligo alla riservatezza in famiglia e come ben sappiamo chi insegna alle superiori sa benissimo che gli alunni ne sono in possesso e che spesso sono loro stessi minorenni a mandare il clic che “giustifica” l’assenza e /o il ritardo . allo stesso momento in cui si chiede di giustificare troviamo il clic apposto sul registro che un attimo prima non c’era .
La scuola e tantomeno il Coordinatore che ha deciso volontariamente di assumersi l’incarico , fa spesso finta di non vedere questo problema perché sa che a sollevarlo si crea un vespaio di problemi e che non esiste una soluzione o almeno non la si vuole trovare , dunque scaricando la responsabilità sul genitore che ha o avrebbe deciso di dare username e password al figlio o se li è lasciati “ fregare” dal figlio .
Il genitore diventa il responsabile di ciò , è innegabile che è complice o si è fatto fregare .
La scuola fa finta di non sapere e non si pone il problema ed accetta comunque un clic senza sapere o voler sapere da quale mano sia partito.
E’ eticamente giusto trattandosi di minori in obbligo scolastico ? Eticamente secondo me no legalmente ancora meno forse ma ovviamente si dovrebbe provare che lo sapevamo . Ovviamente tutti lo sappiamo ma facciamo finta di non vedere o sapere . Perché ? qualcuno ha mai posto il problema e preteso un chiarimento ? Direi di No , “Finchè la barca va lasciala andare” d’altronde se il DS ha deciso così sicuramente è a norma di legge ci diciamo … ( forse per autoconvincerci ) come per l’uso del R.E. .
Tutto cio’ per continuare a giustificare che l’uso del registro elettronico sia sicuro veloce comodo ed aggiungo le paroline magiche che piaccio ai DS ed a molti colleghi “efficiente ed efficace “ oramai mantra scolastico che fra poco troveremo affisso in aula professori .
No, non è così , questa è la tecnica degli struzzi cioè non sollevo il problema , ma chi me lo fa fare ? Se il problema non se lo mette chi Dirige , lo devo porre io ? chi se ne frega , si vive meglio.
Io ritengo che sia un uso maldestro, irresponsabile del sistema ,nelle scuole affrontato superficialmente .
Personalmente in quanto genitore ho dichiarato di non volermi avvalere del Registro elettronico e quando è uscita una circolare con l’obbligo di giustificare con il Registro elettronico in maniera esclusiva e non con il libretto per chi lo voglia con firma depositata come ancora scritto nei regolamenti di istituto mai aggiornati che non inseriscono quanto scritto nella circolare.
Ho deciso dunque di comprare un libretto e giustificare in maniera tradizionale con una firma autografa, apriti cielo non sapevano dove mettere la ricevuta della giustificazione e dove conservarla , mille problemi a mia figlia facendomi passare per padre demente a tal punto che un docente tra l’altro anche coordinatore di classe è stato capace di estorcere a mia figlia la mail di mia moglie (non siamo separati per precisare ed abbiamo condiviso la scelta per ragioni concrete di leggerezza sulla gestione privacy da spavento ) invitandola a prendere lei le credenziali del registro elettronico per giustificare ed aggirare la mia dichiarazione scritta e comunicata anche al consiglio di classe , ovviamente ho dovuto rispondere al docente in maniera piccata e diffidandolo dal ripetere iniziative di quel tipo .
Il sottoscritto non ha nessun problema con la propria figlia che sa tutto ed anche le credenziali che comunque senza chiederle gentilmente mi sono state inviate a casa e che ho dovuto usare mio malgrado per conoscere in che classe era mia figlia ed i docenti in quanto oramai è consuetudine confondere volutamente la pubblicazione nel sito che ha carattere di ufficialità con invece le pubblicazioni nel Registro elettronico che nulla hanno di ufficiale ma possono avere solo valore di integrazione delle comunicazioni .
Dunque tornando al punto la scuola fa finta di non vedere che le giustificazioni molto spesso son fatte dagli stessi alunni e quando arrivano i genitori cadono dalle nuvole quelli che per mille ragioni non accedono frequentemente al registro elettronico per le più diverse ragioni .
Quale responsabilità ha la scuola su questi punti ? perché mai dovrebbe costringere al solo uso della comunicazione via mail e non invece con il foglietto di carta e con la tradizionale firma dove uno al limite per scelta non esclude l’altro ? che responsabilità ha la scuola nel caso che il genitore scopra tardivamente questo ? La scuola facendo pesce in barile dice al genitore ma è Lei che si è fatto sfuggire il controllo , non vediamo che le assenze sono tutte giustificate , per quale ragione avremmo dovuto avvertirla ?
E’ innegabile che dopo alcuni casi molti Dirigenti abbiano ripristinato il cartaceo tardivamente con la scusa che è indispensabile alla sicurezza ( per diversi anni non si erano accorti ? l’RSPP dove stava ? in letargo ?. Bene ma non è così il giornale di classe sulla cattedra garantisce il docente per la sua firma di presenza e così come il libretto delle giustificazioni cartaceo dovrebbe garantire che è il genitore ad averla apposta .
Notate invece come la scuola si vuol parare il posteriore quando invece c’è da autorizzare l’uscita anticipata , si chiede preventivamente di firmare un foglio da riportare a scuola , pena il rimanere a scuola per i minorenni , dunque se il clic è valido per una assenza o un ritardo fatto , perché non dovrebbe essere valida per una uscita anticipata ? forse c’è la paura e consapevolezza che in caso di guai il clic non avrebbe nessun valore ?
Troppo comodo , far finta lavarsi la coscienza sulle assenze fatte con un clic anonimo e sulle uscite anticipate voglio la firma e l’impronta digitale del genitore …. Stride qualcosa.
Inoltre come già capitato quando si arriva al conteggio delle assenze i conti non tornano mai e quando siamo in zona rischio del 25% delle assenze arriva il panico .
Allora cari Colleghi e/o Genitori aprite gli occhi non fatevi fregare e non scivoliamo noi stessi in comportamenti di dubbia liceità che potrebbe un genitore contestarci conoscendo il problema e facendo finta di niente, chiediamo chiarezza , sicurezza e prevenzione dei guai , un pezzetto di carta in più non incide sul cambiamento climatico e non riduce la giungla amazzonica, come anche per la carta igienica che non ha trovato sostituto digitale ancora.
Siamo onesti intellettualmente e non forziamo la mano, quel pezzetto di carta e la firma nel libretto ci garantisce dai guai che quando capitano per fortuna raramente ci evitano un sacco di problemi e rimorsi.
Aggiungo , quando dovessero essere più di cinque giorni in ancora più della metà delle regioni in italia vige la richiesta del certificato medico ( decisione in capo alle Regioni ) , come la mettiamo chi ritira il certificato ? dove lo mettiamo ? chi lo conserva ? quale procedura di conservazione dell’atto è prevista ?
Forse la procedura è : “ Chi se ne frega ?”
Voglio il Libretto delle giustificazioni e regolamenti chiari sia come docente che come genitore .
Massimo Locci Docente e Genitore