Come abbiamo detto le deroghe previste dal contratto nazionale non sono sufficienti per permettere a tutti i docenti assunti l’anno scorso di poter chiedere la mobilità 24/25. Possono farlo solo quelli che assistono parenti disabili o che hanno figli fino a 12 anni.
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Resta inteso che in assenza di un provvedimento legislativo questi docenti non potranno presentare domanda di mobilità perché vincolati per tre anni a restare nella stessa scuola.
Lo avevamo anticipato in un nostro intervento giorni fa che sarebbe stata necessaria una deroga per via legislativa e ora apprendiamo che il partito di Giorgia Meloni ha presentato un emendamento in Milleproroghe per consentire il trasferimento anche dei docenti neo immessi in ruolo.
Non sappiamo quale sarà la sorte di questo emendamento, a nostro avviso sarebbe una scelta giusta e di buon senso approvarlo e ci auguriamo che arrivi prima della presentazione delle domande di mobilità.
In caso contrario si potrebbe prevedere la presentazione con riserva della domande se l’approvazione del Milleproroghe con la deroga per il 23/24 dovesse tardare.
Riteniamo invece più complicata la strada contrattuale e cioè che la deroga per il 23/24 possa avvenire attraverso il CCNI anche se questa strada sarà percorsa delle OOSS al tavolo delle trattative sulla mobilità.
Staremo a vedere.
Siamo sempre dell’avviso che gli interessati si debbano mobilitare per esercitare la giusta pressione nei confronti del Parlamento e del Governo e del Ministro Valditara.
Ci vorrebbe una manifestazione nazionale e la richiesta urgente di un incontro con il Ministro.
Libero Tassella SBC
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