È forse la principale sfida che intendo affrontare in questo momento: voglio aprire le porte degli uffici che rappresento e mettermi in una posizione di ascolto e di dialogo con tutti coloro che vivono la scuola ogni giorno.
Anche per questo ho organizzato un primo momento di confronto il prossimo venerdì 25 ottobre, a Montecitorio. Un incontro in cui avremo l’occasione di conoscerci e di iniziare a lavorare insieme per migliorare il nostro sistema d’istruzione. “Promuoviamo la scuola: Innovazione didattica, un ponte per il futuro” è il nome del convegno a cui siete naturalmente tutti inviati: docenti, dirigenti, personale scolastico, educatori, studenti, genitori ma anche semplici cittadini che hanno a cuore il buon funzionamento di quello che Calamandrei definiva il “complemento necessario del suffragio universale”.
Su quale tema ci focalizzeremo? Sulla didattica e sulle nuove metodologie d’insegnamento, ma più in generale sulle molteplici sfide che un futuro già alle porte ci pone con sempre maggiore urgenza. Vorrei che mettessimo al centro del dibattito il benessere degli studenti, per immaginare un pezzo della scuola del futuro. Una scuola protagonista di un momento di cambiamento epocale, segnato dalla riscoperta della bellezza, della cultura, dell’educazione, dell’inclusione, dell’integrazione.
La giornata vedrà la partecipazione di relatori d’eccezione e di esperti del mondo scolastico (il dottor Giovanni Floris, il professor Giuseppe Paschetto, il dottor Attilio Oliva, il dottor Antonino Petrolino, il dottor Claude Thélot, il dottor Andrea Gavosto, la professoressa Silvia Chimienti, il dottor Giuseppe Pierro, il dottor Salvatore Giuliano e Andrea Facciolo rappresentante del forum nazionale associazioni studentesche) e a tutti i docenti che lo vorranno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione valido ai fini della formazione e dell’aggiornamento.
Il convegno si svolgerà dalle ore 9 alle 19 nell’auletta dei Gruppi Parlamentari, all’interno del complesso di Montecitorio. Per partecipare è sufficiente inviare una mail alla casella di posta [email protected] con i propri dati (nome, cognome, data e luogo di nascita) entro e non oltre l’11 ottobre.