ROMA – Il governo Meloni ha deciso di porre in discussione alla Camera il disegno di legge del ministro Valditara sulla riforma della valutazione scolastica degli studenti con tempistiche troppo strette per un provvedimento così delicato. Questa la critica del Movimento 5 Stelle, per voce del capogruppo in Commissione Cultura Antonio Caso.
Secondo i pentastellati, il disegno di legge, che reintroduce il giudizio sintetico, va contro le indicazioni di molti esperti ascoltati in Commissione e non è stato adeguatamente discusso nel merito. Non si comprende la fretta di approvarlo senza un serio confronto sul contenuto, considerando anche il calendario già fitto di altri decreti in scadenza.
Il rischio paventato è che si voglia dare un via libera lampo senza un reale esame del provvedimento. Un approccio che potrebbe rivelarsi dannoso per un tema cruciale come la valutazione degli studenti, ancor più in una fase delicata come la ripartenza post-Covid.
Servirebbe invece un dibattito approfondito con tutte le parti coinvolte, per giungere a una riforma condivisa e davvero calibrata sulle esigenze di scuole e ragazzi. Il governo farebbe bene a prendersi più tempo per ascoltare tutte le voci in campo, anziché imboccare una strada troppo spedita che potrebbe portare a normative frettolose e inadeguate.
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