Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha dichiarato a Pavia, durante l’inaugurazione del nuovo auditorium del liceo classico “Ugo Foscolo”, la necessità di una riforma che metta al centro i talenti di ciascun ragazzo, rovesciando l’impostazione della riforma Gentile, importante a quell’epoca e condivisa anche da Benedetto Croce.
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Secondo Valditara, il merito non deve essere una sfida elitaria, ma una sfida ampiamente democratica, che valorizzi i talenti di ciascuno e non lasci nessuno indietro.
Valditara ha sottolineato che ogni ragazzo ha un modello di intelligenza e che la Costituzione italiana ribadisce in ogni punto la centralità della persona umana, che si colloca al di sopra dello Stato. Pertanto, la scuola dovrebbe mettere al centro i talenti di ciascun ragazzo, seguendo questo principio fondamentale.
Durante la visita, Valditara ha risposto alle domande degli studenti dell’istituto Taramelli-Foscolo e ha visitato entrambe le scuole soffermandosi soprattutto nei musei interni. Tuttavia, alcuni studenti hanno protestato contro il ministro, esponendo uno striscione con la scritta “Contro la scuola del merito, dell’umiliazione e dell’ipocrisia”.
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Valditara ha risposto che il merito non deve essere sinonimo di umiliazione, ma di valorizzazione dei talenti di ciascuno.
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