L’Ufficio Scolastico Regionale (USR) della Sicilia è senza un direttore da oltre due mesi, lasciando un vuoto istituzionale che preoccupa il mondo della scuola. Aldo Mucci, dirigente nazionale del sindacato SGS Scuola, ha lanciato un appello chiaro e diretto al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e ai dirigenti scolastici territoriali, sottolineando l’urgenza di una soluzione rapida ed efficace.
In una nota inviata alle autorità competenti, Mucci ha richiamato l’attenzione sull’importanza del ruolo strategico dell’USR, istituito dal DPR 260/2007. Questo decreto, che ha ridefinito il quadro amministrativo dell’istruzione pubblica in Italia, assegna agli uffici regionali cruciali per la gestione del sistema scolastico, dalla lotta alla dispersione scolastica alla supervisione delle politiche educative regionali.
Il vuoto lasciato dal Direttore Pierro
La situazione attuale è critica: l’USR Sicilia è privo di un direttore generale dal pensionamento del dott. Giuseppe Pierro, avvenuto due mesi fa. Mucci ha elogiato l’operato di Pierro, descritto come una figura dinamica e pragmatica, capace di imprimere un’energia positiva al sistema scolastico regionale. Sotto la sua guida, sono stati compiuti importanti progressi nella gestione delle criticità educative, con particolare attenzione al fenomeno della dispersione scolastica, un problema endemico per la Sicilia.
Secondo Mucci, la mancanza di un direttore sta rallentando il processo di rinnovamento avviato con Pierro e sostenuto da professionisti di spessore come il dott. Marco Anello. “C’è bisogno di continuità e dinamismo”, ha dichiarato il dirigente SGS, sottolineando come anche i recenti cambiamenti ai vertici degli Ambiti Territoriali di Caltanissetta, Enna e Trapani richiedano una guida forte e chiara.
Un futuro da costruire insieme
La richiesta di Aldo Mucci è un appello alla responsabilità istituzionale. La scuola siciliana necessita di leadership, ma anche di una visione a lungo termine capace di valorizzare il lavoro svolto e di affrontare con coraggio le sfide future. In un momento storico delicato, il ruolo dell’USR non può restare vacante: è tempo di agire per garantire continuità, efficienza e innovazione nel sistema scolastico regionale.
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