Roma, 8 ott – “I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, che registrano la crescita del divario del numero di laureati italiani rispetto alla media Ue, dimostrano quanto sia fondamentale investire risorse e far progredire il nostro sistema universitario, anche rendendolo più accessibile, collegandolo maggiormente al mondo del lavoro. Il segnale di attenzione da parte sia del Governo che del Parlamento è molto forte in questa legislatura e produrrà risultati importanti, su vari fronti”. Lo dichiara Manuel Tuzi, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.
“Il fatto stesso che la realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) inizi dal capitolo Istruzione, Università e Ricerca – prosegue – è molto significativo. Presto renderemo realtà le lauree abilitanti e imprimeremo una svolta all’istruzione tecnica superiore (ITS). Ma ci sono anche diverse proposte di legge di origine parlamentare che stanno per vedere la luce: in particolare, il testo, già approvato alla Camera, che aumenta le tutele per i ricercatori e ne modifica il sistema di reclutamento e quello che approderà la prossima settimana nell’Aula di Montecitorio, per eliminare il divieto di iscrizione a due facoltà universitarie. La commissione Cultura, inoltre, inizierà nelle prossime settimane la discussione della legge per riformare il sistema di accesso all’università, di cui sono relatore” conclude Tuzi.
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