Bruxelles – Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato il via libera definitivo alla nuova Legge sull’Intelligenza Artificiale, un provvedimento rivoluzionario che stabilisce norme armonizzate a livello comunitario per disciplinare lo sviluppo e l’applicazione dell’AI nel mercato unico.
Si tratta del primo atto normativo globale in materia e rappresenta una pietra miliare nel regolamentare una tecnologia in rapida evoluzione, guidandone lo sviluppo in modo responsabile e nel rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. La legge introduce un approccio “basato sul rischio”, con norme più stringenti per i sistemi ad alto rischio di danneggiare le persone o compromettere valori come la sicurezza e la privacy.
L’adozione della nuova legge punta a promuovere l’utilizzo sicuro e affidabile dell’intelligenza artificiale nel mercato unico, stimolando al contempo investimenti e innovazione in Europa. Particolare attenzione è dedicata alle garanzie per i diritti fondamentali e al bando di alcune applicazioni ad alto rischio, come la manipolazione cognitiva o il punteggio sociale.
Vengono inoltre istituite autorità di governo dell’AI a livello comunitario e nazionale per monitorare l’applicazione delle norme. Previste anche sanzioni fino al 6% del fatturato globale annuo per le grandi aziende in caso di violazioni. Dopo l’approvazione definitiva, la legge sarà pubblicata a giorni sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE ed entrerà progressivamente in vigore nei prossimi due anni.
Con questo provvedimento storico, l’Unione Europea lancia un segnale forte a livello globale, definendo uno standard normativo di riferimento per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale che metta al centro le persone.
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