Finisce l’era Azzolina e inizia l’era Bianchi.
Ricorderemo la ministra uscente per aver governato la scuola nel peggior anno della storia italiana, quello che ha visto l’inizio della pandemia da covid-19 dopo soli 2 mesi dall’inizio del suo Dicastero.
Ha dovuto prender decisioni immediate e senza precedenti.
Ha dovuto affrontare una ridda feroce di insulti via social come mai nessuno prima e attacchi politici spesso fondati sui banchi con le rotelle che sono stati davvero l’ultimo dei problemi, ma che al contrario, complice anche certa stampa li hanno trasformati in problema reale.
Ha tenuto duro nel voler riaprire le scuole in sicurezza, ha fatto arrivare risorse alle scuole per dotare gli alunni meno abbienti della tecnologia per seguire anche loro a distanza, ma la cosa che probabilmente riconderanno di più i docenti e gli ATA è che tutte le volte che ne aveva l’oportunità li ringraziava per l’impegno e il lavoro che stavano svolgendo in un momento storico particolarmente difficile.
Mentre il governo Draghi ancor prima di insediarsi è partito l’attacco verso i docenti, la modifica del calendario scolastico somiglia più ad un’offesa ai sacrifici fatti da tutto il personale che una reale risposta al recupero di questo anno di pandemia.
Ma l’Azzolina cosa ha fatto in questo anno?
Di seguito pubblichiamo un documento ufficiale che consigliamo a tutti di scaricare e di tenere come promemoria, un confronto fra quanto fatto da lei e quanto faranno gli altri ci aiuterà a capire molte cose, soprattutto se promuove il suo operato oppure se bocciarlo.
Ci permetterà di andare oltre la propaganda, del resto è sempre la storia poi a dare il giudizio definitivo sugli operati dei governi e sull’operato dei singoli ministri.