Le tredicesime del 2024 portano una ventata di ottimismo per milioni di lavoratori e pensionati italiani. Quest’anno, infatti, la somma complessiva delle mensilità aggiuntive si attesta a 51,3 miliardi di euro, registrando un incremento del 7,8% rispetto al 2023. Lo rivela uno studio condotto da Confesercenti-Ipsos, che attribuisce questa crescita principalmente ai recenti rinnovi contrattuali e all’aumento dell’occupazione.
Secondo il rapporto, saranno oltre 32 milioni le persone a beneficiare della tredicesima, una cifra che conferma l’importanza di questa mensilità non solo per il bilancio familiare, ma anche per l’economia nazionale. Tuttavia, come emerge dall’indagine, buona parte di queste risorse sarà destinata a coprire spese fisse, conti in sospeso e risparmi.
Consumi natalizi: la spinta delle tredicesime
Nonostante le necessità di bilancio, la tredicesima rappresenta un motore significativo per i consumi di fine anno. Il 78% dei destinatari prevede di utilizzare una parte della mensilità per le festività natalizie, con una spesa complessiva stimata in 18,7 miliardi di euro. Questo dato conferma come la tredicesima rimanga una leva cruciale per il settore commerciale, soprattutto nel periodo delle festività, sostenendo le vendite al dettaglio e il turismo.
Impatto economico e prospettive future
L’aumento delle tredicesime è un segnale positivo per l’economia italiana, che beneficia del circolo virtuoso tra maggiori entrate per i cittadini e incremento dei consumi. Per le famiglie, si traduce in un miglioramento della capacità di spesa, mentre per le imprese è una boccata d’ossigeno in un contesto ancora segnato da sfide economiche globali.
Le prospettive future dipenderanno dalla continuità della crescita occupazionale e dall’efficacia delle politiche economiche adottate. Nel frattempo, la stagione delle tredicesime si conferma un momento fondamentale per il sostegno al potere d’acquisto e all’economia nazionale.
Ottimizzare l’utilizzo di queste risorse, bilanciando spese e risparmio, sarà cruciale per affrontare al meglio le sfide del 2024.
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