Oggi finalmente NoiPa ha pubblicato il cedolino di dicembre e le tredicesime 2017, ma i lavoratori hanno avuto brutte sorprese. Le tredicesime sono risultate più leggere rispetto allo scorso anno, qualcuno, addirittura, ha avuto 150 Euro in meno.
La Cgia di Mestre invece aveva quantificato i tagli all’interno di una forbice che andava dai 15 ai 74 Euro di trattenute, evidentemente non è stato così. Insomma la fretta e la corsa del personale della pubblica amministrazione alla consultazione del cedolino di dicembre su NoiPa al punto da intasarlo e farlo più volte “cadere” non ha portato nulla di buono anzi. Da oggi sui sociale-network si leggono commenti di sfogo contro il governo e in particolare contro la propaganda del PD.
Tredicesime 2017 più povere, la colpa è delle trattenute IRPF
La causa di questi tagli è dovuta all’applicazione delle aliquote IRPEF corrispondenti agli scaglioni di reddito. Un esempio concreto sull’applicazione delle aliquote IRPEF lo offre la stessa CGIA di Mestre: “chi ha un reddito di 20 mila euro all’anno, senza familiari a carico, al posto dei 1.184,62 euro del 2006 si troverà 1.169,38 euro, con una perdita di 15,2 euro. Di circa 25 euro, invece, l’impoverimento della tredicesima per chi ha 23 mila euro di reddito con un figlio a carico. Mentre sale a 33,7 euro il decremento della tredicesima di chi percepisce un reddito di 30 mila euro e ha moglie e un figlio a carico. Se poi si arriva a redditi di 50 mila euro con moglie e figlio a carico, la tredicesima verrà ridotta di 46,5 euro. Circa 75 euro in meno, per coloro che dichiarano un reddito di 80 mila euro ed hanno moglie e due figli a carico”.