A breve saranno pubblicati gli esiti dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra e di ruolo per il personale della scuola che ha prodotto, nei termini previsti dall’OM 36 dell’1.9 2023 (art.2), la domanda per cambiare la sede di servizio con decorrenza 1.9.2023.
Leggi anche: Valditara: i docenti devono essere formato a governare l’intelligenza artificiale
Il 24 maggio i docenti sapranno finalmente se sono stati trasferiti o meno nell’ ambito del comune di titolarità, tra comuni della loro provincia ovvero tra province diverse sia su posto curricolare sia su posto di sostegno ovvero da posto di sostegno a posto curricolare, per questi ultimi, da quest’anno, su un’ aliquota di posti pari al 75%.
Nella stessa data i docenti verranno a conoscenza se hanno ottenuto o meno la mobilità professionale e cioè il passaggio di cattedra nella scuola secondaria di primo grado e di secondo grado ovvero il passaggio di ruolo tra ordini e gradi diversi di scuola sia tra scuole della medesima provincia sia tra scuole di province diverse.
Il 29 maggio saranno pubblicati gli esiti della mobilità del personale educativo.
Infine il primo giugno saranno pubblicati gli esiti della mobilità del personale ATA.
Al momento non si prevedono slittamenti di tali date definite dall’OM 36 all’ art 2 comma 4 e crediamo che i termini indicati vengano rispettati dal Ministero.
Leggi anche: Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie 2023/24, il 16 maggio convocati i sindacati
Concludiamo con l’augurio che il personale che ha presentato domanda di mobilità 23/24 possa essere soddisfatto per una delle preferenze analitica o sintetica indicata nel modulo domanda.
Libero Tassella SBC
Consigli ai nostri lettori per essere aggiornati in tempo reale
Prova gratuitamente Kindle e leggi libri gratis per trenta giorni
Libri scontati per prepararsi al concorso straordinario 2023
InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Seguiteci anche su Twitter