Tornano i tagli all’organico della scuola, sconcerto dai pentastellati

L’allarme del Movimento 5 Stelle: nella nuova legge di bilancio previsti tagli troppo pesanti per la scuola.
Nella bozza della manovra economica varata dal governo Meloni sono previsti tagli molto consistenti per quanto riguarda il personale docente e ATA nelle scuole italiane. Secondo quanto denunciato dal Movimento 5 Stelle, verrebbero eliminate quasi 6.000 cattedre di insegnanti e oltre 2.000 posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).

L’allarme del M5S: la manovra Meloni rischia di dare il colpo di grazia alla scuola pubblica italiana

Per il capogruppo M5S in commissione cultura alla Camera, Antonio Caso, si tratterebbe dell'”ennesimo colpo letale” inferto al sistema scolastico nazionale dopo i precedenti tagli alle risorse. I pentastellati sottolineano come queste riduzioni di organico andrebbero a peggiorare notevolmente la qualità dell’istruzione offerta agli studenti, con classi sempre più affollate e meno personale per le attività amministrative.

Secondo il Movimento 5 Stelle, inoltre, i tagli verrebbero operati mentre il Ministro dell’Istruzione Valditara sembra concentrarsi su tematiche marginali come i voti in condotta, senza dare la dovuta attenzione all’emergenza nel mondo della scuola. I pentastellati hanno avvertito che si batteranno in Parlamento e nel Paese contro queste misure, ritenute lesive del diritto allo studio dei giovani italiani. Resta da vedere se il governo sarà disposto a rivedere queste intenzioni nel testo definitivo della legge di bilancio.

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