Nell’incontro al Miur del 13 settembre 2013 sono stati forniti i dati relativi alle domande pervenute per la partecipazione ai corsi PAS. Si tratta di 68.892 domande di cui 65.973 risultano accoglibili (incluso chi raggiunge i requisiti con il 2012/2013.?
Nel corso dell’incontro sono state affrontate le prime questioni e il confronto è stato rinviato al 17 settembre.
Le nostre richieste
Oltre a ribadire l’esigenza di procedere al più presto alle modifiche normative che permettano la partecipazione ai corsi dei docenti che raggiungono i requisiti nel 2012/2013, abbiamo presentato una serie di richieste sulle quali siamo in attesa delle risposte dell’amministrazione.
In particolare abbiamo chiesto che si attivi in tempi rapidissimi un tavolo di confronto tra Dipartimento dell’Università, Dipartimento istruzione e organizzazioni sindacali per affrontare da subito alcune spinose problematiche connesse all’avvio dei percorsi:
- costi per i discenti
- criteri generali per la definizione dei contingenti degli aspiranti per le varie annualità
- criteri generali per la definizione delle modalità di ripartizione e assegnazione degli aspiranti alle università o istituzioni afam.
- individuare modalità di organizzazione dei corsi (anche a distanza) che favoriscano la partecipazione
Tale tavolo di confronto dovrebbe assumere le caratteristiche di cabina di regia per affrontare e dirimere problematiche di carattere generale che dovessero emergere prima dell’attivazione e durante lo svolgimento dei PAS.
Abbiamo anche chiesto di:
- fornire il quadro delle domande valide (3 anni entro il 2011/2012 ed almeno 1 sull’insegnamento richiesto) e di quelle sotto condizione (3 anni entro il 2012/2013 ed almeno 1 sull’insegnamento richiesto), suddivise per regione e insegnamento
- graduare le domande, qualora fosse necessario, sulla base del numero di anni di servizio svolti
- garantire l’attivazione per tutti gli insegnamenti
- effettuare i controlli sui titoli di studio e sui servizi prima dell’attivazione dei corsi.
- permettere la regolarizzazione delle domande imprecise o prive di qualche dichiarazione (p.e. titolo di studio) ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/00.
- possibilità di congelare i percorsi in atto per accedere al PAS e valorizzazione dei crediti eventualmente già acquisiti in percorsi ordinari
Sono anche necessari alcuni chiarimenti rispetto a:
- validità del servizio da educatore ai fini dell’accesso alla abilitazione per la scuola primaria (che è anche abilitazione per educatori)
- come vadano considerati i servizi nel Liceo musicale per le discipline strumentali
- possibilità di accesso per coloro che hanno servizi prestati su classi concorso “di nicchia” senza il prescritto titolo di studio in assenza di aspiranti con il titolo (p.e settori audiovisivo e nautico), come già avvenuto in precedenti tornate
- modalità di individuazione delle tipologie di servizi validi prestati nella formazione professionale nei corsi finalizzati all’obbligo di istruzione
Nell’incontro del 17 settembre ribadiremo anche la nostra richiesta di un confronto complessivo sul reclutamento e la formazione iniziale degli insegnanti, anche alla luce del “Decreto Istruzione” per dare risposta a tutte le legittime aspettative dei lavoratori precari della scuola.