Il recente Decreto 583 del Ministero dell’Università che autorizza i bandi per l’accesso al IX ciclo TFA Sostegno sembra non tenere conto delle novità introdotte dalla Legge 79/2022 in materia.
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Nel bando viene ancora richiesto il possesso della laurea e dei 24 CFU, requisito abolito dalla nuova normativa. Questa prevede ora soltanto il titolo di studio per l’accesso alle classi di concorso.
Inoltre, i corsi di abilitazione non sono ancora stati attivati, rendendo di fatto impossibile il possesso dei CFU richiesti.
Le Università hanno già emanato i bandi sulla base del decreto, che andrebbe rettificato quanto prima. C’è il rischio concreto di dover spostare le date delle prove preselettive.
È necessario un confronto tra i Ministeri dell’Università e dell’Istruzione per chiarire le norme in vigore ed evitare potenziali ricorsi. Gli studenti hanno diritto a regole chiare e applicabili, per potersi preparare nel migliore dei modi all’accesso ai corsi abilitanti.
AGGIORNAMENTO
Un’ultima ora dal MIM tranquillizza i precari, viene rettificato l’art. 5 del decreto legislativo 59/2017, con la nuova riscrittura non saranno più richiesti i 24 CFU.
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