Il movimento 5 stelle critica la decisione del Ministero dell’Istruzione
I rischi della norma secondo il M5s
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione cultura alla Camera Antonio Caso attacca la decisione del Ministro Valditara di inserire i risultati dei test Invalsi nel curriculum degli studenti. Secondo Caso, si tratterebbe di una scelta da un punto di vista scientifico, pedagogico e concettuale in quanto le prove servono solo ad avere dati nazionali sulla preparazione, non a “schedare” singolarmente gli studenti.
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Discriminazione e autonomia scolastica a rischio
Inoltre, secondo il M5s verrebbero lesi i principi di uguaglianza e privacy degli studenti. Il rischio sarebbe anche quello di discriminare gli studenti del Sud, considerando i loro voti di maturità non veritieri in caso di risultati Invalsi inferiori ai colleghi del Nord. Infine, si offenderebbe l’autonomia scolastica e il lavoro dei docenti.
Il M5s porterà la questione in Parlamento
Caso critica il fatto che una simile decisione non sia stata sottoposta al dibattito parlamentare e agli esperti. Il M5s annuncia battaglia sulla questione e farà discutere la norma in aula. Sembra dunque che si profili uno scontro tra il Ministero dell’Istruzione e il Movimento 5 Stelle.
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