Terza fascia, una caterva di titoli falsi, ecco cosa rischiano

Quella della terza fascia sta diventando una piaga. Dai controlli effettuati dalle scuole a seguito di alcune segnalazioni di altri candidati ne è venuto fuori un quadro al quanto preoccupante. Dopo i controlli avvenuti nelle scuole della regione Veneto che ha scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora, i controlli si stanno effettuando in altre regioni.

Le scuole del Piemonte proprio in questi giorni hanno avviato il controllo capillare delle graduatorie della terza fascia ATA, ma i controlli si stanno estendendo sia in Toscana che in Emilia Romagna, ma non solo, le scuole calabresi da qualche ora hanno fatto sapere di aver iniziato anche loro a verificare i titoli dichiarati dai candidati che hanno aggiornato o si sono inseriti nelle terze fascia per i profili ATA ai sensi del dm 640/2017 .

Il candidato che ha dichiarato il falso sarà espulso dalle graduatorie di terza fascia ATA ai sensi dell’art. 7 e dell’art. 8 della legge 241/1990. La scuola dovrà risolvere l’eventuale contratto in essere, il candidato va segnalato all’ufficio dei provvedimenti disciplinari.