Terza fascia di istituto: vogliamo la sanatoria!

Cara Redazione, vi scrivo nella speranza che pubblichiate il mio sfogo.
Sono un docente precario che lavora da due anni nella scuola. Il primo contratto è stato da ottobre fino ad aprile.
Il secondo, quello di quest’anno scolastico, è ancora in corso.

Proprio perchè sto maturando questa esperienza mi chiedo per quale motivo debba partecipare al concorso ordinario al pari di tutti gli altri precari?

Sarebbe necessario che per quelli nella mia stessa situazione, il governo predisponesse un percorso speciale. Un concorso agevolato, magari con un solo colloquio orale attraverso il quale si possa raccontare l’esperienza maturata in questi anni in classe e nulla più.

Trovo quindi assurda la volontà del concorso ordinario per tutti.

Come trovo assurdo confrontarmi con precari senza nessuna esperienza in classe. Dal governo del cambiamento mi aspettavo una sanatoria come quella studiata per i diplomati magistrali che con una concorso agevolato saranno immessi in ruolo nonostante abbiano perso tutti i ricorsi.

Cosa hanno in più di noi di terza fascia le maestre?

Nulla, nemmeno la laurea! Noi invece dobbiamo partecipare ad una selezione, ad una valutazione. Una valutazione ad opera di chi? Da una commissione di docenti immessi in ruolo magari grazie ad una sanatoria? La vogliamo anche noi!

Grazie per l’attenzione

Giovanni Lamassia, docente di scuola media di terza fascia di istituto e precario.