Mentre gli aspiranti rifiniscono le proprie domande per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, entro il termine del 28 giugno, sorge un dubbio ricorrente: come va valutato il precedente servizio svolto come docente? Cerchiamo di fare chiarezza.
Il decreto ministeriale specifica che, oltre al servizio prestato come personale ATA, è possibile inserire anche l’esperienza di insegnamento maturata presso scuole dell’infanzia, primarie e secondarie statali ed equiparate.
Il punteggio assegnato dipende dal profilo professionale e dal tipo di istituto: 0,10 punti al mese per assistenti ed infermieri delle scuole statali, 0,15 punti al mese per collaboratori e operatori agrari. La metà dei punti spetta invece per il servizio prestato nelle scuole non statali.
Si tratta di chiarimenti essenziali, poiché una corretta compilazione della domanda permette di scalare efficacemente la graduatoria e migliorare la propria posizione. Con queste precisazioni, gli aspiranti ATA potranno valorizzare al meglio anche l’esperienza maturata nella veste di educatori.
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