Esiste una parola nel vocabolario che si chiama prevenzione il cui significato penso sia chiaro a tutti noi tranne che ai filogovernativi a ogni costo, costi quel che costi, che si ostinano a non guardare in faccia la realtà.
Ricordo che a fine febbraio 2019, quando il Governo Conte II si fece trovare impreparato, minimizzava da pompiere il contagio, riducendolo a poco più di un’influenza.
Le difese d’ufficio di questo Governo non mi interessano. La gestione della riapertura delle scuole in emergenza da parte del MI guidato da Lucia Azzolina e da parte di altri dicasteri è stata non solo deficitaria ma costellata da errori che noi di SBC abbiamo costantemente indicato e denunciato al di là e al di sopra di ogni appartenenza politica, per noi la salute è un bene primario per i cittadini, viene prima del diritto allo studio che comunque è stato utilizzato speciosamente come elemento di propaganda.
Ci siamo fatti guidare dal motto “mi preoccupo”, “abbiamo a cuore” I care senza fare eccezioni con nessuno.
Abbiamo ascoltato democraticamente chi la pensava in modo diverso da noi , a differenza di altri che bannano immediatamente chi la pensa diversamente argomentando.
Abbiamo in questo caso un’unica verità ed è quella della scienza che coltiva il dubbio e la ricerca non quella venduta alla politica, al mercato e al Governo.
Oggi gli scienziati ci dicono che tenere aperte le scuole in questa fase particolare della pandemia è un grave errore.
Il dogma delle scuole sicure di cui parla la Ministra pro tempore, il CTS, i Direttori Scolastici Regionali, i Dirigenti Scolastici è falso, ascientifico , non basato su dati, peraltro mai diffusi, siamo laici, dubbiosi, umani siamo come San Tommaso che vuole mettere le sue rozze e sporche dita nel costato di Cristo non riuscendo a capire cosa sia la resurrezione proprio come nel famoso quadro di Caravaggio.
Ecco i testi per prepararti al concorso scuola 2021