Taglio di un anno di scuola superiore: è scontro politico sulla proposta della Lega

Taglio di un anno di scuola superiore – La proposta della Lega di ridurre un anno la durata delle scuole superiori ha scatenato un acceso dibattito politico. Elisabetta Piccolotti, deputata dell’Alleanza Verdi Sinistra (Avs), si è espressa forte opposizione attraverso una diretta su Instagram, accusando il partito di voler risparmiare “sulla pelle dei giovani”. La richiesta, avanzata da Rossano Sasso e firmata da Giovanna Miele, mira a ridurre il ciclo scolastico, sollevando dubbi sulle potenziali conseguenze per studenti e insegnanti.

Piccolotti ha sottolineato come la proposta della Lega si allinei con l’idea di scuola promossa dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che, secondo lei, ha confuso il sistema educativo costituzionale con la formazione professionale. La deputata rossoverde ha denunciato che la riduzione della durata scolastica potrebbe accelerare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, spesso caratterizzato dalla precarietà, senza offrire loro un’adeguata preparazione culturale e critica.

Secondo Piccolotti, dietro l’iniziativa si cela un obiettivo di risparmio economico: meno insegnanti, meno progetti e, quindi, minori investimenti nell’istruzione pubblica. Un segnale, afferma, di futuri tagli strutturali al sistema educativo da parte del Governo Meloni.

“Se questa proposta andrà avanti – ha concluso Piccolotti – risponderemo con una mobilitazione in tutte le scuole e piazze italiane, per difendere il diritto all’istruzione di qualità garantita dalla Costituzione”.

Il dibattito è solo all’inizio, ma già si preannunciano forti tensioni tra il governo e le opposizioni, con il rischio di manifestazioni su scala nazionale.

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