Taglio dei tassi della BCE: come cambiano i piani di rientro per i debiti INPS?

Rientro dei debiti INPS – Il recente taglio del tasso di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea avrà delle ricadute anche sui piani di rientro per i debiti con l’INPS. Nella sua ultima circolare, infatti, l’Istituto ha aggiornato gli interessi applicati alle rateizzazioni ed alle sanzioni civili a seguito della riduzione del tasso di riferimento Euribor al 4,25%.

Vediamo nel dettaglio le novità introdotte:

  • Per le rateizzazioni presentate dal 12 giugno in poi il nuovo tasso di interesse sarà del 10,2% anziché del 10,5% (4,25% Euribor + 6 punti di maggiorazione);
    I piani di rientro già avviati non subiranno variazioni;
  • Le sanzioni per ritardi/omissioni contributive saranno ora del 9,75% annuo anziché del 10% (4,25% Euribor + 5,5 punti);
  • Per le procedure concorsuali, il tasso agevolato scende al 6,25% dal 6,5%.

Si tratta di modifiche di poco conto ma che alleggeriscono comunque gli oneri a carico di contribuenti in debito con l’INPS.

Le decisioni della BCE, mirate ad stimolare l’economia riducendo i costi di finanziamento, hanno così delle positive ricadute anche sulle condizioni applicate dall’Istituto per la rateizzazione dei debiti contributivi.

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