Il Corriere ha iniziato con titoloni preoccupati, a seguire Fanpage, Repubblica e poi tutti gli altri. Il mantra era lo stesso: 4 miliardi di tagli all’Istruzione, ma sarà vero?
Noi non ci siamo cascati, non perchè siamo meno “polli” degli altri, ma semplicemente perchè andiamo sempre alla fonte, ai documenti ufficiali, quelli che contano realmente. Ed abbiamo scoperto che non solo non vi sono tagli, ma addirittura la spesa per l’Istruzione viene incrementata, così come diceva lo stesso deputato Gallo in un video.
Dopo aver visionato i dati lo stesso Libero Tassella, di ProfessioneInsegnante, mai tenero con i governi e con i sindacati, scrive: “Trovo che a questo punto sulla legge di bilancio si sia fatta molta propaganda, per recuperare un elettorato in vista delle prossime scadenze elettorali. I dati dicono che nel 2019 gli investimenti sono incrementati, per il 2020 e 2021 sono solo previsioni che potranno essere variate nella Finanziaria 2020”.
Ma quali tagli alla scuola, è propaganda
Eppure quella previsione per tutti, compresi i “pappagalli”, sono diventati tagli. La cosa ancora più preoccupante che a sostenerlo siano gli stessi docenti, quelli che in aula spiegano agli alunni di andare alla fonte ed educano a sviluppare il senso critico (?), propio loro non dovevano cascare nel giochetto, ne va anzitutto della credibilità della Scuola.
Un interessante articolo ( https://eteronomiascolastica.blogspot.com/2018/12/in-arrivo-altri-tagli-alla-scuola-la.html?)che analizza bene la situazione con occhio critico è stato pubblicato da Bruno Dagnini sul suo blog, dal quale abbiamo estratto la foto allegata. L’autore è andato oltre i titoloni di certi giornali, anche di quelli online che talvolta riportano per fare sensazionalismo e recuperare click, ed è andato ad analizzarsi i numeri veri, vi consigliamo di leggerlo con attenzione poichè non è nemmeno tenero con il governo, ma va al sodo, ai numeri reali e non quelli previsti.
Noi siamo convinti che facendo allarmismo si finisce poi per avvantaggiare l’avversario, in questo caso il governo, mentre la verità rende più forti ed autorevoli, noi ci sforziamo di perseguirla anche se a volta sbagliamo.