La Legge di Bilancio 2025 introduce significative modifiche alla gestione del personale nella Pubblica Amministrazione, in linea con gli obiettivi del PNRR. Tra le misure principali, si segnala una riduzione del turnover al 75% per il 2025, con un taglio del 25% delle possibilità di nuove assunzioni. Questo intervento avrà un impatto su circa 15-20mila posti nella PA, coinvolgendo anche il settore scolastico.
Per la scuola, a partire dall’anno scolastico 2025/2026, è prevista una riduzione di 5.660 posti per i docenti, mentre l’organico di sostegno sarà incrementato di 1.866 unità. Per il personale ATA, i tagli – pari a 2.174 posti – scatteranno dal 2026/2027. La normativa consente una rimodulazione dei tagli tramite decreto del Presidente del Consiglio, garantendo l’invarianza finanziaria.
Le amministrazioni dovranno adeguare i propri Piani Triennali dei Fabbisogni di Personale, mentre i risparmi derivanti dalle minori assunzioni potranno essere destinati al trattamento economico accessorio del personale entro limiti specifici. Il Ministero dell’Istruzione ha avviato confronti con i sindacati per gestire l’impatto delle misure, mentre i numeri regionali dei tagli sono in aggiornamento.
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