Tagli agli atenei e futuro incerto: il M5S si mobilita per difendere il sistema universitario italiano

Università in crisi: il grido d’allarme della CRUI e l’appello del M5S al Governo

Roma, 21 novembre – Cresce la preoccupazione per il futuro delle università italiane, con i rettori che lanciano un allarme sulle gravi conseguenze dei tagli previsti nella legge di bilancio. Il Movimento 5 Stelle chiede al Governo di intervenire immediatamente per scongiurare una crisi senza precedenti nel sistema accademico nazionale.

Secondo Antonio Caso e Luca Pirondini, capigruppo M5S in commissione cultura alla Camera e al Senato, la situazione è critica: “I tagli renderanno impossibile gestire gli atenei, costringendoli a destinare fino a 4/5 dei loro budget esclusivamente agli stipendi. Non vogliamo nemmeno immaginare cosa accadrà una volta esauriti i fondi del PNRR, ottenuti grazie al Governo Conte.”

La critica si estende al ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, definita “marginale e debole” di fronte alle scelte di bilancio che penalizzano fortemente il settore. Caso e Pirondini sottolineano anche il silenzio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accusata di ignorare l’emergenza universitaria mentre discute di altri temi.

L’impegno del M5S per l’Università

Il Movimento 5 Stelle non resta a guardare. Oggi pomeriggio è previsto un incontro con associazioni e rappresentanti del mondo accademico presso la sede del partito, alla presenza di Giuseppe Conte. L’obiettivo è chiaro: ascoltare le preoccupazioni del settore e portare con forza queste istanze in Parlamento, come già fatto negli anni passati.

“Questo è un momento cruciale per le nostre università, che rappresentano il futuro dei giovani e del Paese. Non possiamo permettere che indeboliscano le scelte politiche irresponsabili”, concludono i due parlamentari.

Una crisi che minaccia il futuro

Il dibattito sul destino delle università italiane si fa sempre più acceso. La priorità, secondo il M5S, è fermare i tagli e ripensare il sistema di finanziamento, garantendo stabilità e risorse adeguate per la crescita degli atenei. Il messaggio è chiaro: l’istruzione superiore non può essere sacrificata.

Partecipa alla discussione! Cosa ne pensi della situazione delle università in Italia? Facci sapere nei commenti.

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