L’anno scolastico 2024/25 ha introdotto importanti novità per i docenti supplenti, grazie alle disposizioni del Decreto Legge 71/2024, legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una delle questioni più dibattute riguarda i contratti di supplenza stipulati “fino ad avente diritto” e la valutazione del servizio svolto ai fini del punteggio nelle Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS).
Cosa prevede il DL 71/2024?
Il decreto, finalizzato a raggiungere gli obiettivi assunzionali del PNRR, ha stabilito che i vincitori dei concorsi banditi nell’ambito del piano possano essere immessi in ruolo entro il 31 dicembre 2024. Per coprire i posti vacanti in attesa dei vincitori, sono stati stipulati contratti di supplenza temporanei, con una clausola risolutiva che prevede la cessazione del contratto qualora venga individuato l’“avente titolo”.
I contratti, di tipologia N11, sono stati caratterizzati dalla dicitura “Applicazione D.L. 71/2024” e hanno una durata massima fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, se il vincitore di concorso prende servizio prima di tale data, il contratto del supplente viene risolto anticipatamente.
Come viene calcolato il punteggio?
Una delle domande più frequenti riguarda il calcolo del punteggio per l’aggiornamento delle GPS. Prendiamo il caso di una docente che ha prestato servizio dal 18 ottobre al 25 novembre 2024, data in cui è subentrata la vincitrice di concorso. Nonostante il contratto fosse formalmente valido fino al 31 dicembre, il servizio effettivo viene calcolato fino al giorno precedente all’inserimento dell’avente titolo.
Nel caso specifico, la docente ha maturato 39 giorni di servizio, equivalenti a 2 punti nelle GPS. Il servizio svolto, infatti, deve coincidere con il periodo effettivo di lavoro, indipendentemente dalla durata formale del contratto.
Cosa succede se il vincitore non viene individuato entro il 31 dicembre?
In alcuni casi, i vincitori di concorso non sono stati individuati entro il 10 dicembre 2024, termine ultimo per la pubblicazione delle graduatorie. In queste situazioni, i supplenti hanno ottenuto la conferma del contratto a partire dal 1° gennaio 2025, garantendo così la continuità didattica.
Consigli per i docenti supplenti
Per massimizzare il punteggio, è consigliabile accettare ulteriori supplenze nel corso dell’anno scolastico, in modo da raggiungere il massimo di 12 punti annuali. Inoltre, è fondamentale tenere traccia dei giorni effettivi di servizio, poiché solo questi verranno considerati per l’aggiornamento delle GPS.
Le nuove disposizioni del DL 71/2024 hanno introdotto regole chiare ma complesse per i docenti supplenti. Comprendere come funzionano i contratti “fino ad avente diritto” e come calcolare il punteggio è essenziale per pianificare al meglio la propria carriera. Resta fondamentale monitorare gli aggiornamenti normativi e le comunicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per non perdere opportunità importanti.
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