Supplenza su spezzone orario: docenti “obbligati” a 55 ore di consigli di classe? Facciamo chiarezza

Docenti, attenzione alle attività funzionali! Sei un insegnante con contratto part-time o supplenza su spezzone orario? Devi comunque svolgere tutte le attività obbligatorie, senza riduzioni. Scopri di più.

Negli ultimi anni, il tema delle attività funzionali all’insegnamento è stato al centro di molti dibattiti nel mondo della scuola. In particolare, per i docenti in part-time o con supplenza su spezzone orario, c’è stato a lungo un dubbio sulla possibilità di ridurre l’impegno in alcune attività, come i consigli di classe. Grazie alle recenti pronunce della Corte di Cassazione, possiamo fare chiarezza.

Le attività funzionali all’insegnamento sono disciplinate dal CCNL 2019/21 (art. 44) e si dividono in obblighi individuali (preparazione lezioni, correzione elaborati, rapporti con le famiglie) e obblighi a carattere collegiale. Tra questi ultimi rientrano:

a) partecipazione ai collegi docenti (fino a 40 ore annue)
b) partecipazione ai consigli di classe (fino a 40 ore annue)
c) svolgimento di scrutini ed esami

Ebbene, la Corte di Cassazione ha stabilito che i docenti in part-time o con supplenza su spezzone non possono ridurre le ore relative ai collegi docenti (punto a), in quanto attività di carattere collegiale. Al contrario, per i consigli di classe (punto b), la riduzione è possibile, in proporzione all’orario svolto.

Dunque, un docente della secondaria di primo grado con uno spezzone di 12 ore su 6 classi, che si trova di fronte a 55 ore di consigli di classe, non potrà ridurre ulteriormente tale impegno, ma dovrà partecipare a tutte le riunioni previste. Lo stesso vale per i colloqui individuali con le famiglie, che rientrano tra le attività di cui al punto a).

In sintesi, i docenti part-time e con supplenza su spezzone orario devono svolgere a pieno tutte le attività funzionali, senza alcuna riduzione, ad eccezione dei consigli di classe, per i quali è prevista una riduzione proporzionale all’orario di servizio. Un chiarimento importante per evitare fraintendimenti e garantire il corretto svolgimento del proprio ruolo.

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