A differenza degli anni precedenti, i supplenti dal 23/24 avranno diritto a tre giorni di permesso pagati per motivi personali e/o familiari.
I posti liberati dai sindacalisti vanno alle Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie
A stabilirlo è il nuovo contratto di lavoro. CCNL 2019/21
Quando il contratto entrerà in vigore, presumibilmente a metà ottobre, anche i supplenti con contratto a tempo determinato al 31 agosto e al 30 giugno su posto intero o su spezzone, nominati con procedura informatizzata da GAE o da GPS ovvero dalle Graduatorie di Istituto dal DS in caso di incapienza o esaurimento delle graduatorie provinciali, avranno diritto ai tre giorni di permesso come i docenti di ruolo.
I permessi vanno richiesti al DS e possono essere giustificati anche con autocertificazione.
Libero Tassella SBC
Rinuncia e abbandono supplenze 2023/24. Ecco le conseguenze, di Libero Tassella
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