Solo una breve considerazione.
Con la morte di Silvio Berlusconi finisce la Seconda Repubblica che era iniziata già negli anni Ottanta e aveva avuto poi una cesoia con i giudici di Mani Pulite di Milano e quindi una ripresa con la discesa in politica di Berlusconi per la difesa delle sue aziende e in chiave anticomunista, entra poi in crisi con il populismo prima dei 5 stelle e poi della Meloni che deve molto a Berlusconi che aveva sdoganato anni prima la Destra di Fini.
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Paradossalmente Berlusconi lascia un lascito alla Terza repubblica irrilevante per i moderati, FI e i “centrini” di Renzi e Calenda che saranno condannati all’irrilevanza politica, mentre la sinistra non avrà più il collante dell’antiberlusconismo su cui ha campato di rendita e dovrà fare la sinistra scegliendo tra liberismo e laburismo.
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