Studenti aggrediti a Roma da Casapound, M5S: è allarme per la libertà di espressione

L’ennesimo atto di violenza politica genera sdegno.

Roma – L’aggressione subita nei giorni scorsi da quattro studenti ad opera di militanti di Casapound ha generato sdegno e preoccupazione per lo stato della democrazia in Italia. Secondo il capogruppo M5S Antonio Caso, intervenuto sulla vicenda, gli episodi di violenza politica si stanno moltiplicando in modo allarmante, richiamando metodi fascisti che non dovrebbero più trovare spazio nel dibattito.

Dopo le immagini dei saluti romani di alcuni giovani di Fratelli d’Italia e le percosse inferte ad un parlamentare durante una discussione alla Camera, l’attacco fisico subito dagli studenti della Sapienza mentre manifestavano pacificamente vicino alla sede di Casapound appare come l’ultimo atto di una preoccupante escalation. Per Caso è ormai palese un clima di squadrismo e intimidazione che minaccia le libertà democratiche.

Gli episodi recenti dimostrano come alcune frange dell’estremismo di destra non esitino a ricorrere alla violenza per zittire il dissenso. Un fatto gravissimo che richiede una ferma condanna da parte delle istituzioni per scongiurare derive autoritarie. Oggi gli studenti scenderanno in piazza, supportati anche dal M5S, per difendere il diritto di manifestare liberamente le proprie idee.

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