Stipendio, con il cedolino di luglio 2018 cambia tutto

Novità con il cedolino di luglio 2018, ecco cosa accadrà

C’è una novità importante della quale molti se ne sono dimenticati. Con il cedolino di luglio 2018  anche gli amministrati NoiPa dovranno dire addio ai contanti, anche se di fatto per i dipendenti PA si paga già con moneta elettronica tracciabile. Tuttavia da luglio 2018 nessuno potrà più usare il contante. La riforma è stata necessaria per combattere il malcostume diffuso fra alcuni datori di lavoro del settore privato. Spesso i padroni fanno firmare ai loro dipendenti la busta paga, ma in realtà li pagano con cifre inferiori rispetto a quelle riportate dal cedolino. Per impedire tale pratica da luglio infatti dovrà essere garantita la tracciabilità. Niente contanti, insomma.

Ecco come dovranno essere pagatri gli stipendi

Pubblicato da NoiPa il cedolino di giugno, quando l'esigibilità?

La novità è stata introdotta con la legge di bilancio si tratta di una legge di civiltà, anche se no garantisce al centoxcento che tale regola metta definitivamente fine alla pessima pratica di sfruttamento che vede vittime migliaia di lavoratori italiani. Ma è un buon passo avanti. Il datore del lavoro sarà costretto a retribuire il dipendente attraverso l’accreditamento dello stipendio sul conto corrente per garantirne appunto la tracciabilità. Il punto però è se dopo non ne chiederà indietro una parte. Per scongiurare tale operazione dovranno intervenire i lavoratori denunciando il datore di lavoro, lo faranno?

Le modalità di pagamento, oltre all’accreditamento sul conto corrente sono il classico bonifico, attraverso il pagamento elettronico tracciabile come ad esempi la ricarica della carta di credito, attraverso assegno bancario o circolare consegnato brevi mano, attraverso la posta.

Per la pubblica amministrazione in realtà è già così visto che uno dei provvedimenti del governo Monti fu quello di vietare il pagamento della retribuzione in contanti per compensi superiori a mille euro).