Stipendi supplenze brevi, il Ministero dell’Istruzione annuncia modifiche strutturali per pagamenti tempestivi

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diramato una nota per fare chiarezza sui ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi, un problema annoso che affligge migliaia di docenti precari.

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Nella nota si specifica che ogni anno, dal 2013, fra gennaio e marzo vengono retribuiti gli stipendi del periodo settembre-dicembre a causa di complessità burocratiche che coinvolgono più enti.

Nonostante questo, a dicembre sono già stati pagati 55mila supplenti e l’11 gennaio arriveranno i bonifici per i restanti 15mila, oltre agli arretrati di dicembre.

Ma la novità più importante è che “su forte impulso del Ministro Valditara”, entro gennaio verrà formulata “una proposta di definitiva risoluzione” del problema, con modifiche strutturali al sistema di pagamento.

Grazie al lavoro del Ministro, quindi, potrebbe arrivare finalmente una riforma storica in grado di garantire puntualità nei pagamenti a tutti i docenti con contratti brevi.

Una svolta importantissima che porrebbe fine a disagi e incertezze economiche che si protraggono ormai da troppo tempo per migliaia di lavoratori della scuola.

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