Nei cedolini NoiPA dei dipendenti pubblici, fino al termine di gennaio 2025 troveremo sempre la voce “arretrati”. Ma di cosa si tratta esattamente e perché compare ogni mese? Vediamo di fare chiarezza su questo tema che riguarda molti lavoratori.
Ecco perché compaiono sempre e come essere preparati ad eventuali conguagli
Gli “arretrati” sono in realtà il rimborso del cosiddetto “cuneo fiscale”, ovvero lo sconto sui contributi previdenziali a carico del lavoratore che però vengono riconosciuti in modo figurativo. Questo taglio viene erogato nel mese successivo a quello di competenza, per evitare possibili conguagli a debito.
Pertanto, in tutti i cedolini NoiPA con imponibile previdenziale inferiore a 2.692 euro troveremo la voce “arretrati” finché sarà in vigore questa agevolazione sul cuneo fiscale.
Tuttavia, è bene ricordare che possono comparire nel cedolino anche degli “arretrati a debito”, cioè dei conguagli negativi da scalare sui ratei del mese corrente. Può accadere, ad esempio, in caso di assenze non retribuite o errate ricostruzioni di carriera e stipendio.
Bisogna infine considerare che il cedolino NoiPA fotografa una situazione vecchia di 20-25 giorni, periodo durante il quale possono verificarsi variazioni della retribuzione o del trattamento economico che influiscono sul rateo. Meglio dunque sempre verificare con attenzione la propria busta paga e non farsi cogliere impreparati da eventuali addebiti.
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