Stipendi e pensioni 2023, ecco gli aumenti dopo l’approvazione maxiemendamento, la tabella

Maxiemendamento, come cambiano stipendi e pensioni nel 2023? La Tabella!

La legge di Bilancio è ormai andata in porto, come cambieranno gli stipendi alla luce degli ultimi provvedimenti in tema di taglio del cuneo fiscale?

Precisiamo subito che quanto promesso in campagna elettorale è rimasto un miraggio lasciando l’amaro in bocca a chi sperava in una busta paga più ricca e consistente.

Nelle tasche dei lavoratori italiani e dei pensionati resterà qualcosina, poco a dire il vero, ma vediamo quanto sarà tagliato il cuneo fiscale in base alla fascia di reddito di appartenenza:

  • Il 2% per redditi fino i 35 mila euro, con busta paga al lordo di 2.692 euro max.
  • Il 3% per redditi entro i 20 mila euro, con busta paga al lordo di 1.538 euro max.
  • Chi invece appartiene alla fascia di reddito più bassa, fino a 15mila euro l’anno, potrà contare su un incremento di circa 29 al mese in più.

Come potete vedere nemmeno dopo l’approvazione del maxiemendamento è stato ripristinato quanto previsto dalle vecchie tabelle allegate, ecco perché è rimasto l’amaro in bocca a tutti, dipendenti e pensionati.

Ancora di più ai dipendenti perché il piccolo aumento dovuto al taglio del cuneo fiscale non è strutturale, ma una tantum e non produce alcun effetto, al contrario degli aumenti da rinnovo del contratto, sui contributi versati.

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