Stipendi ATA, ecco come cambiano nel 2025 dopo il taglio del cuneo fiscale, gli esempi

Un aumento stipendiale pari al 6/7%: il taglio al cuneo fiscale fino a 40mila euro lordi porterà benefici in busta paga per il personale ATA.

Il Ministero dell’Istruzione prevede novità importanti per docenti e personale ATA con la Legge di Bilancio 2025. Grazie all’estensione del taglio al cuneo fiscale, molti avranno un aumento retributivo stabile del 6-7%. Finora tale misura si applicava solo fino a 25-35mila euro, ora verrà estesa a 40mila euro lordi.

Stipendi ATA e taglio del cuneo fiscale, come funzionerà nel dettaglio?

Fino a 20mila euro è previsto un bonus fisso, poi si passa a detrazioni aggiuntive decrescenti fino ai 40mila euro, oltre i quali la misura si azzera. In sostanza, più si guadagna e minore sarà in termini percentuali l’aumento in busta paga, ma comunque si beneficerà di cifre significative almeno fino a tale soglia.

La manovra conferma inoltre le aliquote IRPEF già introdotte nel 2024 come misura strutturale. Grazie a queste novità, gran parte del personale scolastico potrà contare su retribuzioni stabilmente più alte, un beneficio importante in un settore spesso sottopagato. Un primo passo per valorizzare il ruolo chiave di docenti e collaboratori.

Leggi anche:

Docenti di sostegno specializzati insorgono contro i nuovi percorsi INDIRE

Scuola e Intelligenza Artificiale: il Convegno ANDIS discute le sfide e le opportunità per l’educazione

Segui i canali social di InformazioneScuola

 InformazioneScuola, grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di   Google News    per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite  GNEWS  andando su questa pagina e cliccando il tasto segui. 

 

Iscriviti al gruppo    Telegram: Contatta @informazionescuola

Iscriviti al gruppo    whatsapp 

Iscriviti alla nostra  pagina Facebook