Sembra che negli ultimi anni si sia persa di vista la vera funzione educativa dell’istituzione scolastica. Si parla tanto di inclusione, ma senza richiedere impegno e meritocrazia si rischia solo di abbassare gli standard qualitativi dell’insegnamento.
Mancato rinnovo contratti ATA PNRR, una scelta incomprensibie
Gli insegnanti si trovano ormai privati di ogni autorevolezza e gli alunni non hanno più stimoli a impegnarsi ed eccellere. Senza voti e valutazioni oggettive, senza una disciplina chiara e rispetto delle regole, sarà molto difficile per i ragazzi crescere e maturare competenze solide.
Anche il ruolo dei dirigenti scolastici sembra essersi snaturato, concentrandosi più sulla gestione aziendale e sulla “customer satisfaction” che sulla vera missione formativa. Così facendo si alimenta solo il consenso dei genitori, a discapito della qualità dell’insegnamento.
Temendo che questa deriva possa compromettere seriamente il futuro delle nuove generazioni, vi chiedo di approfondire la questione e stimolare un dibattito costruttivo sul tema. Credo sia indispensabile ripensare ad una scuola autorevole e meritocratica, che sappia formare cittadini responsabili.
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