Con l’introduzione obbligatoria dell’identità digitale SPID per l’accesso alle piattaforme scolastiche dal 1° gennaio 2024, i dirigenti scolastici si troveranno in difficoltà nella gestione di tutti gli adempimenti amministrativi.
NoiPA nuovamente disponibile, verifica l’importo dello stipendio di febbraio 2024
Lo denuncia l’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici e Alte Professionalità della Scuola (ANP), sostenendo che il DS non potrà più delegare ad altri le attività burocratiche durante periodi di assenza.
L’ANCoDiS, associazione che rappresenta i dirigenti scolastici, condivide la problematica e avanza una proposta: rendere obbligatorio un secondo SPID anche per i vicari degli istituti.
“Non è possibile che il dirigente debba sovrintendere personalmente a tutte le procedure” dichiara il presidente Rosolino Cicero.
Formalizzare la figura del vicario riconoscendone funzioni e competenze darebbe continuità operativa alle scuole.
I vicari svolgono già da anni mansioni fondamentali ma senza tutele contrattuali. Con lo SPID potrebbero finalmente diventare figure strutturali.
L’Ancodis chiede al Ministero e ai sindacati di trovare una soluzione, per evitare il sovraccarico burocratico sui dirigenti e tutelare il diritto allo studio degli studenti nonostante la complessità crescente della macchina scolastica.
Cattedre miste non la soluzione ideale per l’inclusione, secondo la Uil Scuola
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News , per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
Seguiteci anche su Twitter
Seguici anche su Pinterest