Il 13 novembre 2024, l’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) di Latina ha emesso un decreto di esclusione per alcuni docenti con titoli esteri non conformi, segnando un passo significativo nella gestione delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Questo provvedimento si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la qualità dell’insegnamento, in particolare per quanto riguarda il sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali.
Il decreto, in linea con l’articolo 7 comma 12 lettera a) dell’O.M. 88/2024, specifica che i docenti elencati nel provvedimento non possono essere inclusi nelle GPS per le classi di concorso e i tipi di posto indicati. Tuttavia, è importante sottolineare che coloro che già occupano un incarico, mantenendo la loro posizione nelle Graduatorie incrociate, continueranno a garantire la continuità didattica, tutelando così gli interessi degli studenti.
Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati ha accolto con favore questa decisione, sottolineando l’importanza di avere titoli validi e riconosciuti per garantire un insegnamento di qualità. “Dopo mesi di impegno e comunicazioni con gli Uffici provinciali d’Italia, abbiamo finalmente ottenuto un risultato significativo. Questo decreto rappresenta una vittoria per noi e per la qualità dell’insegnamento di sostegno”, hanno dichiarato i rappresentanti del collettivo. Hanno inoltre ribadito la necessità di adottare misure simili in tutte le province italiane, per garantire trasparenza e professionalità nel settore educativo.
Il provvedimento dell’USP di Latina non solo chiarisce le norme riguardanti l’ammissione alle GPS, ma funge anche da esempio per altre province, evidenziando l’importanza di un sistema scolastico che valorizzi le competenze e la preparazione degli insegnanti. Con questo decreto, si auspica una maggiore attenzione alla qualità dell’istruzione, fondamentale per il futuro degli studenti e per il rafforzamento del sistema educativo italiano.
In conclusione, l’iniziativa dell’USP di Latina rappresenta un passo avanti verso un insegnamento di sostegno più qualificato e professionale, con l’obiettivo di garantire un’educazione di qualità per tutti gli alunni. La battaglia per la trasparenza e la qualità dell’insegnamento continua, e questo decreto è solo l’inizio di un percorso che promette di portare a ulteriori miglioramenti nel panorama scolastico nazionale.
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