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Sospeso il concorso per presidi in Campania: il M5S chiede a Valditara di riferire

Antonio Caso (M5S): “Serve chiarezza su gravi irregolarità, si tuteli la trasparenza”

Roma, 9 aprile 2025 – Il concorso per dirigenti scolastici in Campania è stato ufficialmente sospeso. La notizia, giunta nelle ultime ore, ha sollevato un’ondata di polemiche e interrogativi. Il motivo dichiarato è l’impossibilità, sopraggiunta, di uno dei membri della Commissione esaminatrice di proseguire l’incarico. Tuttavia, secondo il Movimento 5 Stelle, dietro questa sospensione potrebbe celarsi molto di più.

A puntare il dito è il deputato Antonio Caso, capogruppo del M5S in Commissione Cultura alla Camera. Il parlamentare ha ricordato che appena dieci giorni fa era stata presentata un’interrogazione ai ministri Giuseppe Valditara (Istruzione e Merito) e Paolo Zangrillo (Pubblica Amministrazione), a seguito di segnalazioni ricevute da candidati al concorso.

Le criticità segnalate sono molteplici e di estrema gravità: presunti conflitti di interesse, mancate concessioni delle misure compensative previste per i candidati con disabilità, rapporti di parentela e collaborazioni professionali tra commissari e candidati, fino ad arrivare a situazioni in cui esaminatori e candidati si sarebbero scambiati i ruoli in concorsi precedenti.

Alcuni partecipanti hanno già formalizzato queste accuse con ricorsi al TAR e un esposto alla Procura della Repubblica. “Se confermati, questi fatti sarebbero lesivi dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’amministrazione”, ha dichiarato Caso.

La sospensione del concorso potrebbe dunque rappresentare un primo passo verso l’accertamento delle responsabilità, ma il Movimento 5 Stelle chiede ora risposte chiare e immediate da parte del governo. “È indispensabile che i ministri Valditara e Zangrillo rispondano all’interrogazione parlamentare e adottino tutte le misure necessarie per ristabilire la regolarità e la legalità della procedura”, ha aggiunto il deputato.

Il caso scuote il mondo della scuola e rilancia con forza il tema della trasparenza nei concorsi pubblici. Una vicenda destinata a far discutere e che potrebbe avere conseguenze importanti anche a livello nazionale.

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