Non hanno combinato nulla, ora mi domando cosa possano fare in soli 11 giorni.
Temo che si ritornerà a scuola come si era usciti a marzo, sempre che si rientrerà, perché cominciamo a nutrire forti dubbi, visto l’incremento della pandemia.
Pare che abbiano gettato la spugna, c’era bisogno per la ripresa della scuola di un’ emergenza come dopo un terremoto e questo purtroppo non è stato capito.
SBC lo aveva detto ripetutamente da aprile: più spazi, meno alunni e più organico e questo bisognava metterlo in campo già ad aprile, invece si è perso tempo con proroghe di sospensione dell’attività didattica, con DAD, con sedie a rotelle, esami di Stato in presenza prova generale, concorsi, GPS e altro ancora.
Banchi nuovi a ottobre, distaza meno di un metro e mascherina chirurgica per 5 o 6 ore.
Mi domando se questo era l’epilogo, perché sono state sospese le lezioni a marzo? Certo, allora mancavano le mascherine.
Per tutta l’estate c’è stata una narrazione sulla scuola che non corrispondeva alla realtà come più volte abbiamo detto come Scuola Bene Comune.
È chiaro che ora a fronte di una epidemia in forte ripresa e che mette in serio pericolo l’inizio della scuola Studenti docenti e genitori siano fortemente preoccupati e impauriti anche perché la scuola è un volano per il contagio.
Ora qualcuno dopo tanto parlare dovrà prendersi le sue responsabilità politiche di un colossale fallimento
Libero Tassella SBC
I libri per prepararsi al concorso ordinario 2020