Università – Specializzandi medicina = Claudia Pratelli (resp.le nazionale Scuola Sinistra Italiana): Governo smetta di giocare con la vita dei giovani
“Sinistra italiana è al fianco degli aspiranti medici in attesa di entrare in specializzazione oggi in mobilitazione in tutta Italia. Dopo mesi di attesa ancora nessuna risposta: non c’è un bando né la data per i concorsi; le borse previste sono insufficienti rispetto al numero degli aspiranti medici e, cosa ancora più importante, rispetto al fabbisogno del nostro sistema sanitario nazionale.”
Lo afferma la responsabile nazionale scuola e università di Sinistra Italiana, Claudia Pratelli
“Se non ci sono borse facciamo le valigie” scrivono i medici di “chi si cura di te?”. È grave – prosegue Sinistra Italiana – che a viale Trastevere e ai piani alti del Ministero dell’Economia non ci sia percezione di giocare con i destini professionali di giovani che hanno investito tanto tempo e impegno nella loro formazione. E’ grave che da questo frangente suoni l’ennesimo invito ad andarsene ai nostri giovani più istruiti.”
“Ma non solo. Leggiamo quotidianamente fatti di cronaca drammatici che raccontano il risultato del blocco del turn over negli ospedali e il definanziamento della sanità. Personale insufficiente, spesso precario, orari e turni di fatto ben superiori a quanto indicato dalle regole europee. Questo lo stato del nostro sistema sanitario tenuto in piedi dalla passione e dall’abnegazione di professionisti che lavorano, spesso, in condizioni del tutto inadeguate.
Aumentare il numero di borse di specializzazione – conclude Pratelli – risponde a questa esigenza: quella di qualificare e tenere in pedi il nostro sistema sanitario nazionale.”
Lo rende noto l’ufficio stampa di Sinistra Italiana
Roma, 4 settembre 2017 – ore 12.30