In una discussione parlamentare accesa, il capogruppo M5S in commissione cultura al Senato, Luca Pirondini, ha puntato il dito contro l’approccio del governo all’insegnamento della sicurezza sul lavoro nelle scuole, definendolo “ipocrita” per la mancanza di risorse adeguate. “Oggi affrontiamo due temi di straordinaria importanza: l’educazione civica e la sicurezza sul lavoro. Due argomenti fondamentali che, però, rischiano di essere ridotti a spot politici, viste le risorse stanziate,” ha affermato Pirondini.
Secondo il senatore, il governo ha destinato solo 7 euro per ogni istituto scolastico per promuovere l’educazione civica e la sicurezza sul lavoro. “Come si può organizzare seriamente un insegnamento su temi così rilevanti con risorse tanto esigue?” si è chiesto Pirondini. La legge discussa in aula, infatti, prevede costi zero, lasciando le scuole a fronteggiare la complessa organizzazione di queste materie con fondi irrisori.
Pirondini ha poi evidenziato i numeri drammatici legati agli incidenti sul lavoro, denunciando come la tendenza del 2023 sia preoccupante. “Abbiamo proposto soluzioni concrete come l’aumento degli ispettori del lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro per contrastare queste tragedie, come quelle di Luana D’Orazio e Satnam Singh.”
In conclusione, il M5S ha deciso di astenersi dal voto, definendo “ipocrita” un provvedimento così importante, ma privo delle risorse necessarie per essere efficace.
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