Agrigento, 12 settembre – Le scuole in Sicilia riaprono i cancelli in un contesto di grande preoccupazione a causa della crisi idrica che sta colpendo l’isola, con particolare gravità nella provincia di Agrigento. Il rischio di una chiusura delle scuole, in mancanza di acqua sufficiente, diventa sempre più reale. La deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina, ha presentato un’interrogazione parlamentare al governo chiedendo un intervento immediato per fronteggiare questa emergenza.
La situazione è stata evidenziata lo scorso 14 agosto durante una riunione straordinaria in Prefettura, ad Agrigento, con la partecipazione del capo della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina. Durante l’incontro, è emerso che la crisi idrica potrebbe durare ancora due mesi, con alcuni comuni che rischiano di restare completamente senz’acqua. Per evitare il peggio, sarebbe necessario immettere nella rete almeno 100 litri d’acqua al secondo, ma attualmente manca l’80% di questa quantità, indispensabile per garantire la normale attività quotidiana e il diritto fondamentale all’accesso all’acqua.
Carmina denuncia che, in un simile contesto, è impensabile garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate nelle scuole, soprattutto con il perdurare delle elevate temperature. “Come possono le famiglie siciliane mandare i loro figli a scuola, se nelle loro case manca l’acqua e non si sa quale sia la situazione nelle scuole?”, si chiede la deputata.
L’interrogazione al governo sottolinea l’urgenza di risposte e misure concrete per evitare che gli studenti siciliani siano penalizzati da una situazione inaccettabile. Il diritto allo studio e la salute pubblica devono essere prioritari.
In questo quadro, la crisi idrica non è solo una questione tecnica, ma sociale e educativa, con pesanti ripercussioni sul presente e futuro degli alunni siciliani.
Leggi anche:
Stipendi NoiPA ottobre 2024, ecco come cambiano quelli della scuola
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook