In un contesto già complesso e delicato come quello dell’istruzione, le recenti dichiarazioni del segretario generale della CGIL Scuola Sicilia hanno sollevato un’ondata di preoccupazione tra gli addetti ai lavori. In una nota diffusa recentemente, il sindacato ha annunciato la potenziale perdita di 14.000 posti di lavoro nel settore del sostegno scolastico, attribuendo la responsabilità di questa situazione al governo Meloni. Tuttavia, la senatrice Ella Bucalo di Fratelli d’Italia ha prontamente risposto, definendo queste affermazioni come “gravi” e accusando il sindacato di strumentalizzazioni e polemiche sterili.
Secondo la senatrice Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito, le accuse rivolte al governo Meloni sono infondate e rappresentano una distorsione della realtà. “Trovo assurdo imputare al Governo Meloni responsabilità che certo non sono imputabili al suo operato, anzi. La realtà è ben diversa e il sindacato dovrebbe saperlo,” ha dichiarato la senatrice, sottolineando che il numero di riservisti a Palermo è di poche centinaia, rendendo improbabile che questo possa causare la perdita di 14.000 posti di lavoro.
La senatrice ha inoltre criticato la mancanza di equità del sindacato nel considerare i docenti di sostegno abilitati all’estero come lavoratori di serie B, nonostante la giurisprudenza tenda a riconoscere il loro diritto a una corretta valutazione del percorso formativo. Il recente decreto-legge, infatti, ha introdotto nuovi percorsi formativi di qualità in accordo con il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Un altro punto di disaccordo riguarda la misura che permette la conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia, una proposta che, secondo la Bucalo, mira a garantire continuità didattica e diritto allo studio agli alunni fragili. “Sorprende poi che un sindacato osteggi la misura della possibile conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia,” ha affermato la senatrice, criticando la mancanza di attenzione del sindacato nei confronti delle esigenze degli studenti più vulnerabili.
In conclusione, la senatrice Ella Bucalo ha ribadito la necessità di superare le polemiche sterili e concentrarsi su soluzioni concrete che possano realmente migliorare il sistema scolastico e garantire un futuro migliore per studenti e docenti.
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