Roma, 21 dic – “C’è ancora del tempo per fare in modo che studentesse e studenti tornino in classe a gennaio: bisogna accelerare il più possibile il lavoro in vista di una riapertura duratura e fare valutazioni attente e ponderate dei rischi della situazione sanitaria ma anche dei danni a livello psicologico e di apprendimento sui nostri giovani”. Così Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio.
“Un nuovo studio, intanto, il più completo mai realizzato sulla riapertura delle scuole in Italia, conferma quanto i dati a nostra disposizione ci hanno raccontato in questi mesi: e cioè che dentro le aule scolastiche la trasmissione del virus è bassissima”, prosegue il deputato. “Un gruppo di scienziati, che ha incrociato i dati del ministero dell’Istruzione, dell’Istituto superiore di sanità e banche dati, è giunto alla conclusione che la scuola appare un luogo sicuro, non di contagio”.
“L’aumento dell’Rt, come tra l’altro l’esperienza della Campania ha già dimostrato, non è legato alla ripresa delle attività didattiche in presenza”.
“A maggior ragione alla luce di questo ulteriore studio, l’impegno per migliorare la situazione dei trasporti e l’efficienza della sanità territoriale deve essere massimo. Si faccia della scuola una priorità in questa situazione così critica: non possiamo penalizzare ancora studenti e studentesse”, conclude Vacca.
Concorsi personale della scuola, TFA sostegno, le qualifiche e i test