Le elezioni politiche sono vicine, i partiti in questi giorni stanno sciorinando i loro programmi elettorali, si parla di tutto ed ovviamente anche della scuola. Quel milioni di addetti rappresentano ad ogni elezione l’ago della bilancia.
In questi giorni scuola ed università sono al centro del dibattito politico, gli stessi che oggi non hanno fatto assolutamente nulla per il personale ATA e docenti, oggi parlano di stipendi europei, di taglio alle classi pollaio, si dicono contrari al “super docente” mentre lo hanno votato.
Salvini parla di potenziare gli istituti tecnici e professionali, gli fa coro Letta che promette di portare gli stipendi dei docenti al pari dei loro colleghi europei, peccato che ancora oggi i due leader politici costituiscono la maggioranza del governo e né l’una e né l’altro è stato fatto, anzi.
La scuola, con il cambio del ministro, è sprofondata nel silenzio assordante degli ultimi decenni. Temiamo che il milione di addetti siano chiamati in causa solo quando i loro voto sono utili per garantirsi un posto in Parlamento e se poi toccano l’argomento finiscono per peggiorarla.
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso straordinario 2022 della scuola
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