Negli ultimi giorni, il mondo della scuola italiana è stato in fermento per un importante scadenza: quella dei pensionamenti d’ufficio per il personale docente e ATA che ha compiuto 65 anni. Inizialmente fissata al 31 ottobre, la rilevazione è stata prorogata fino a oggi, 11 novembre, per consentire a tutti gli aventi diritto di aderire.
Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), la proroga si è resa necessaria perché, da una prima rilevazione, risultavano ancora da esaminare oltre 13.000 posizioni. Successivamente, un ulteriore monitoraggio effettuato l’8 novembre ha evidenziato che le posizioni ancora da analizzare ammontano a 6.880, pari a uno scostamento del 12,43% rispetto alla platea iniziale.
Scadenza prorogata, ma non c’è più molto tempo: ecco come aderire e cosa c’è da sapere
La rilevazione riguarda il personale scolastico nato tra il 1° settembre 1958 e il 31 agosto 1960 e attualmente in servizio. Per aderire, è necessario accedere al percorso SIDI ‘Comunicazione Servizi INPS – > Rilevazione Pensionamenti d’ufficio – sessantacinquenni’.
È importante sottolineare che questa finestra temporale rappresenta l’ultima occasione per il personale scolastico di beneficiare dei pensionamenti d’ufficio. Pertanto, chi rientra nei requisiti è invitato a verificare la propria posizione e a provvedere all’adesione entro la scadenza odierna, 11 novembre.
Questa misura, introdotta dal Governo, mira a offrire nuove opportunità professionali ai docenti e al personale ATA più giovani, garantendo al contempo un ricambio generazionale nella scuola italiana.
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