I docenti, molti dei quali criticavano ferocemnete l’ex ministro Azzolina, si erano dimentucati dei tagli alla scuola, si erano abituati a sentir parlare di risorse per l’Istruzione. Ma è bastato un attimo, il cambio di governo a guida Draghi e il nuovo ministro dell’Istruzione Bianchi sono andati a rispolverare una vecchia idea, ovvero quella di ridurre di un anno il percorso liceale.
Secondo i sindacati tale idea di riforma nasconde una verità sgradita a tutti, ovvero quella di ridurre la spesa per l’Istruzione. Insomma un brutto risveglio per tutti, sia per i precari impegnati fino a qualche giorno fa a criticare i concorsi per l’assunzione voluti dall’Azzolina, sia per i docenti di ruolo alle prese con le critiche per l’acquisto dei banchi con le rotelle.
Concorsi personale scuola