Scuola: rinnovo dei contratti, raggiunto l’accordo che scontenta i lavoratori

L’accordo che fa felici sindacati e governo, ma non i lavorati

Cresce l’indignazione dei lavoratori, non gli va giù l’accordo raggiunto per il rinnovo dei contratti. Ancora una volta i lavoratori si affidano al web per far sentire la loro voce, la loro indignazione. Probabilmente confermeranno il loro diniego in cabina elettorale domenica prossima.

Scrive D. B.:

FINALMENTE………..ACCORDO RAGGIUNTO PER IL CONTRATTO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE dopo 7 anni.

Contenti e soddisfatti Governo e Sindacati (con tanto di risate davanti alla pubblica TV), menzionando anche la Scuola per aver concordato 85.00 €. Lordi (non menzionando che in questi anni c’è stata una perdita di 400 euro, secondo i dati ISTAT). Si ricorda, i lavoratori del pubblico impiego (Collaboratori Scolastici, Assistenti Amministrativi, Insegnanti di Infanzia e Primaria, Infermieri, Macchinisti Ferroviari e tante altre categorie, che il Bonus di 80,00 sarà restituito alle casse del Governo per chi ha raggiunto o superato 24.000,00 €., DIFFERENZA 5.00 €. Lordi di contratto dopo 7 anni (GRANDI !!!!!).. Si ricorda il bonus dato di 80,00 ai dipendenti pubblici, durante la propaganda Elezioni Europee, promettendo anche ai pensionati che non hanno ricevuto un granchè, ora promettono sempre ai pensionati fra i 30,00-50,00 €. Elezioni Referendum. Per le politiche del 2018 c’è da aspettarsi UNA NOVITA’ SENZA PRECEDENTI ci sarà una TESSERA per tutti i lavoratori del pubblico impiego da utilizzare alla CARITAS per vivere quotidianamente con tanto di ringraziamenti a chi attualmente ci governa e ci governerà vincendo il SI al Referendum. IO VOTO NO.

Gli fa eco Sylvana:

 

Leggere bene: è un intesa e prevede 5 miliardi in 3 anni. Per il prossimo anno sono previsti 850 milioni che significa un aumento medio per il 2017 di 13,6 Euro.
Per arrivare agli 85 occorre sperare che le leggi di stabilità del 2017 e del 2018 prevedano i 4,15 miliardi mancanti, cosa praticamente impossibile se viene applicato il pareggio in bilancio già previsto in costituzione e che si guarda bene di eliminare….

Ma sono solo alcuni delle migliaia di messaggi di rabbia che stanno postando i lavoratori della scuola, basta fare un giro su Facebook, se ne trovano a migliaia.